Il progetto del collettivo Fare Ala, presentato lo scorso 25 gennaio a Bologna in occasione di Arte Fiera nell’ambito della mostra collettiva dal titolo Il pensiero sotterraneo/Thinking Underground presso lo spazio Senza Filtro, indaga la delicata questione della rappresentazione cinematografica degli eventi più traumatici che hanno scandito gli anni di piombo in Italia.
“(...) ma intanto, qui, il mare ha già ritrovato per sé un altro dominio dove le forme, le figure, lo spazio, la memoria, l'ordine stesso delle cose e degli eventi appaiono trasfigurati, assunti in cielo, sottratti alle minacce e perfino all'ovvietà del quotidiano, e in questo modo rimessi al mondo della percezione come miraggi”. Fulvio Abbate 1994.